Linee Guida sull'etichettatura dei prodotti alimentari

Raccolte in un'unico documento le principali indicazioni ufficiali sull'etichettatura

Sul tema dell’etichettatura dei prodotti alimentari sono state emanate diverse circolari nel periodo 2000-2004, ma con l’entrata in vigore del Reg 1169/2011 si è resa evidente la necessità di aggiornare e raccogliere in un unico testo tutte le indicazioni fornite.

Confartigianato-Imprese (con Luca Nardone di Confartigianato-Imprese Udine e Francesca Grillo referente nazionale del settore alimentazione di Confartigianato-Imprese) ha partecipato al gruppo di lavoro istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy contribuendo attivamente alla stesura di una nuova circolare che supera i testi precedenti cercando di rendere più chiare e semplici le indicazioni sull’etichettatura.

Le nuove linee guida affrontano i temi dell’indicazione degli ingredienti e della quantità degli ingredienti caratterizzanti, del controllo della quantità nominale, dei prodotti preimballati e non preimballati, dell’esposizione di alcuni prodotti sui banchi di vendita, della lingua utilizzata nell’etichettatura, di questioni relative a specifici prodotti (grappe, bevande aromatizzate, formaggi a pasta filata, ai prodotti “integrali”, al latte e alle uova), ma anche della somministrazione della croissanterie.

Interessante anche la nota relativa ai termini “artigianale” e “lavorato a mano” o simili.
Viene richiamato il fatto che “artigianale” fa riferimento ad una modalità organizzativa dell’impresa e che quindi non è corretto utilizzarlo per vantare una maggiore qualità del prodotto.
La dicitura “lavorato a mano” è considerata scorretta se la lavorazione manuale riguarda solamente fasi secondarie o marginali della lavorazione.

Le linee guida sono organizzate per argomento e sono uno strumento interessante per chiarire molti dubbi sull’etichettatura dei prodotti alimentari.

Possono essere utilizzate anche come checklist per il proprio modo di etichettare i prodotti e per capire come correggere eventuali incongruenze.