Linee Guida antincendio dei VVF sugli accumuli fotovoltaici
Pubblicate per i sistemi Battery Energy Storage System “BESS”
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha recentemente predisposto le Linee Guida BESS: esse disciplinano, ai fini della prevenzione degli incendi, la progettazione, la realizzazione e l'esercizio di dispositivi elettrochimici destinati all’accumulo di energia elettrica conosciuti con l'acronimo BESS - Battery Energy Storage System.
Con l’acronimo BESS si individua, in sostanza, l’insieme di accumulatori elettrochimici, posti all’interno di un armadio (battery rack) o di un container (battery container), con lo scopo di immagazzinare energia elettrica ed utilizzarla se e quando richiesto.
I BESS sono necessari per l’accumulo di energie elettrica non immediatamente utilizzata: trovano, quindi, impiego fondamentale negli impianti fotovoltaici, sebbene siano in astratto utilizzabili da altre tipologie e fonti energetiche di produzione.
Si precisa – ai fini della sicurezza antincendio - che i BESS non sono attività puntualmente elencate nell’Allegato I al D.P.R. n. 151 del 1° agosto 2011, ovvero il “Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’articolo 49 comma 4-quater, decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122”.
In via generale, l’installazione di BESS, in funzione delle caratteristiche elettriche/costruttive e/o delle relative modalità di posa in opera, comporta una modifica sostanziale del preesistente livello di sicurezza antincendio dell’impianti e, in taluni casi, può comportare un aggravio del livello di rischio di incendio.
Ai fini, quindi, della prevenzione degli incendi - ed allo scopo di garantire le esigenze di sicurezza per la salvaguardia delle persone e la tutela dei beni e dell’ambiente contro i rischi di incendio, gli impianti in questione devono essere realizzati e gestiti secondo le Linee Guida.
Le Linee Guida, predisposte anche sulla base delle osservazioni e contribuiti forniti dal Comitato Centrale Tecnico Scientifico (CCTS) per la prevenzione degli incendi, in cui è presente anche Confartigianato Imprese, saranno prossimamente adottate come strumento di indirizzo per l’attività di prevenzione e vigilanza delle strutture territoriali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.