Impianti rifiuti: entro il 4 marzo deve essere redatto il Piano di Emergenza Interno
Dovrà essere redatto un piano di emergenza interno ed inviata al Prefetto una descrizione dell'impianto
Entro il 4 marzo 2019 i gestori degli impianti di stoccaggio e lavorazione rifiuti (in attesa di chiarimenti vanno intesi gli impianti che effettuano le operazioni di messa in riserva, deposito preliminare, recupero o smaltimento) dovranno:
- redigere un Piano di Emergenza Interno (PEI) finalizzato a controllare gli effetti dei potenziali incidenti sull’ambiente e sulla salute (vedi Informimpresa 11/2018 e 2/2019)
- inviare al Prefetto competente per territorio una descrizione dell’impianto
La Circolare congiunta Ambiente-Interno 13 febbraio 2019 ha specificato quali informazioni dovranno essere contenute nella descrizione da inviare al Prefetto:
- Ragione sociale e indirizzo dell’impianto
- Nominativo e recapiti del gestore dell’impianto e del responsabile per la sicurezza
- Descrizione dell’attività svolta e dei relativi processi, indicazione del numero degli addetti
- Elenco delle autorizzazioni/certificazioni nel campo ambientale e della sicurezza in possesso della società
- Planimetria generale dalla quale risultino l'ubicazione dell’attività, il contesto territoriale circostante, le condizioni di accessibilità all'area e di viabilità
- Piante in scala adeguata degli edifici e delle aree all’aperto utilizzate per le attività recanti l’indicazione degli elementi caratteristici: layout dell’impianto, con identificazione delle aree di accettazione in ingresso, delle aree di stoccaggio e trattamento e degli impianti tecnici, degli uffici e delle misure di sicurezza e protezione riportate nella relazione tecnica
- Relazione tecnica contenente almeno i seguenti elementi:
- quantità e tipologia dei rifiuti gestiti e indicazione della massima capacità di stoccaggio istantanea consentita. Nel caso l’impianto gestisca rifiuti pericolosi, indicare le relative caratteristiche di pericolo e specificare le modalità di gestione adottate
- descrizione degli impianti tecnici
- descrizione delle misure di sicurezza e protezione adottate, anche in relazione alla gestione dell’impianto
- Descrizione, dei possibili effetti sulla salute umana e sull’ambiente che possono essere causati da un eventuale incendio, esplosione o rilascio/spandimento
- Descrizione delle misure adottate nel sito per prevenire gli incidenti e per limitarne le conseguenze per la salute umana, per l'ambiente e per i beni
- Descrizione delle misure previste per provvedere al ripristino e al disinquinamento dell’ambiente dopo un incidente
- Descrizione delle disposizioni per avvisare tempestivamente, le autorità competenti per gli interventi in caso di emergenza (Vigili del fuoco, Prefettura, ARPA, ecc.)
Al momento non sono previste sanzioni in caso di inadempimento.
Per chiarimenti è possibile contattare la Prefettura competente per territorio – ufficio protezione civile