Denuncia lavori usuranti entro il 31 marzo 2025
Lunedì 31 marzo 2025 scade il termine per effettuare la compilazione e trasmissione online del modello LAV_US al Ministero del Lavoro, per consentire la rilevazione delle attività lavorative usuranti svolte nell’anno 2024 (ai fini dell’accesso anticipato al pensionamento per gli addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti).
I datori di lavoro che occupano lavoratori che svolgono attività usuranti, lavoratori notturni, lavoratori addetti alla “linea catena” in particolari settori produttivi, conducenti di veicoli di almeno 9 posti adibiti a servizio pubblico di trasporto di persone, devono inviare telematicamente il modello “LAV-US” per consentire la rilevazione delle attività lavorative usuranti svolte nell’anno 2024.
Le comunicazioni obbligatorie - Sono previste comunicazioni telematiche del datore di lavoro, previo accreditamento nell’apposita sezione del portale Cliclavoro, all’Ispettorato Territoriale del Lavoro e all’Ente previdenziale interessato, con riferimento alle attività svolte dal 2024. In particolare:
- Ai fini del monitoraggio, per tutte le lavorazioni usuranti di cui all’art. 1, c. 1, del D.lgs. 67/2011 è necessaria una comunicazione annuale che i datori di lavoro devono effettuare entro il 31 marzo di ogni anno in riferimento all’annualità precedente.
- Ai fini dell’art. 5, c. 1, del D.lgs. 67/2011 (lavoro notturno), con periodicità annuale (31/03 dell’anno successivo a quello di riferimento, deve essere comunicata l’esecuzione di lavoro notturno svolto in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici;
- In caso di processi produttivi in serie o in “linea catena” (attività ripetute e costanti dello stesso ciclo lavorativo, controllo computerizzato delle linee di produzione, ecc., come indicato dall’art. 1, comma 1, lett. c, del D.Lgs. 21 aprile 2011, n. 67), è necessario comunicare lo svolgimento delle lavorazioni entro trenta giorni dall’inizio delle attività.
(Fonti: art. 5 del D.Lgs. n.67/11, DM 20/09/11, circolare Ministero del Lavoro n.4724 del 28/11/11, messaggio INPS n. 24235 del 22/12/11)