Sacchetti in plastica: dal 1° gennaio nuove limitazioni e obbligo di cessione a titolo oneroso
Il prezzo delle borse va indicato sullo scontrino o sulla fattura
Dal 1° gennaio 2018 scattano le disposizioni previste dalla Legge 123/2017 sulla produzione e l’utilizzo delle borse in plastica, le quali si sostanziano in:
- Limiti alle tipologie commerciabili (in funzione dell’utilizzo, della quantità di materia rinnovabile contenuta e della dimensioni delle pareti)
- Obbligo di cessione a titolo oneroso e non gratuito, a seconda della tipologia, con indicazione visibile dell’importo sullo scontrino o sulla fattura (adattando se necessario i registratori di cassa)
La nuova normativa si applica a tutte le borse di plastica, con o senza manici. Sono incluse sia le borse distribuite ai consumatori per il trasporto di merci o prodotti (ad esempio le borse fornite alla cassa dei supermercati), sia quelle richieste a fini di igiene o fornite come imballaggio primario per alimenti sfusi (sono le borse che troviamo nei reparti ortofrutta, gastronomia, macelleria, pescheria, ecc.).
Vediamole nel dettaglio:
TIPO DI BORSE | CARATTERISTICHE CHE DEVONO POSSEDERE PER POTER ESSERE COMMERCIALIZZATE |
BORSE “ULTRALEGGERE” UTILIZZATE COME IMBALLAGGIO PRIMARIO PER ALIMENTI SFUSI O FORNITE A FINI IGIENICI (reparti ortofrutta, panetteria, gastronomia, macelleria, pescheria, ecc)
Biodegradabili, compostabili e con contenuto minimo di materia prima rinnovabile |
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BORSE “LEGGERE” PER IL TRASPORTO (utilizzate ad esempio alla cassa)
Biodegradabili e compostabili |
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BORSE “PESANTI” RIUTILIZZABILI PER IL TRASPORTO DI MERCI
Plastica tradizionale, non biodegradabile, né compostabile |
MANIGLIA ESTERNA
MANIGLIA INTERNA
Devono essere apposti gli elementi identificativi del produttore nonché diciture idonee ad attestare il possesso degli spessori e degli altri requisiti di legge (ad esempio: “borsa per il trasporto riutilizzabile con spessore di…µm e % di plastica riciclata del…%, prodotta da…”) |
I produttori di borse dovranno fornire idonee indicazioni e informazioni ai consumatori. Si consiglia a tutti gli operatori di prestare grande attenzione in fase di acquisto delle borse, richiedendo ai fornitori garanzia scritta che i prodotti ordinati siano conformi a quanto disposto dalla nuova normativa.
Per chi viola o elude la legge sono previste pesanti sanzioni (da 2.500 a 25.000 euro, elevabili fino a 100.000 euro).